Sono sempre di più gli imprenditori che disdegnano i mercati finanziari e che preferiscono
investire la propria liquidità in immobili. Infatti acquistandoli a prezzi di mercato,
vi è una elevata probabilità che l'investimento effettuato si rivaluterà
nel tempo e sarà possibile disinvestire con estrema facilità.
L’investimento immobiliare non delude mai, ma in questo particolare periodo storico
bisogna
investire con molta più attenzione rispetto al passato. Il momento è infatti molto
delicato per quanto riguarda il mattone.
Infatti dal 2007 è iniziato un calo generalizzati e per la prima volta dal 1998,
sono state riportate addirittura variazioni nominali
negative. Una tendenza che è stata innescata dall’aumento dei tassi di interesse
da parte della BCE, che in meno di due anni ha portato il costo del denaro al 4%.
Inoltre ci sono diversi fattori negativi da prendere in considerazione. Il più importante
è la tassazione che grava sulle seconde case. Il
sistema fiscale italiano è molto disordinato e ci sono cambiamenti normativi
frequenti e imprevedibili da rendere spesso l'investimento immobiliare un salto nel buio.
Un altro fattore negativo riguarda le spese di manutenzione ordinaria e straordinaria
per mantenere in piedi l'immobile: impianto elettrico, impianto
termico, ascensore, autoclave, ecc.
Quando si intende acquistare una casa come investimento, occorre valutare bene tutte
le altre alternative che si hanno a disposizione come per esempio l'investimento in beni
di lusso (quadri, gioielli) o in strumenti finanziari (azioni, fondi, obbligazioni).
Infine un consiglio per chi si avvicina alla compravendita immobiliare con il proposito di effettuare
un investimento redditizio: è di capitale importanza la fase di acquisto
e i periodi più convenienti sono quelli in cui la borsa è salita,
in quanto i capitali degli investitori sono tutti concentrati sulle azioni
e i prezzi delle case sono più stabili. |
|
|